Dalla stagione 1/Murder House è stata presentata per la prima volta nel 2011, ogni stagione di Ryan Murphy’s storia dell’orrore americana ha intrattenuto gli appassionati del genere. Che si tratti di una casa infestata, di un circo o di New York City, AHS è sempre memorabile e degno di discussione. La seconda stagione, American Horror Story: Asylum, offre l’ambientazione più inquietante di tutte: Briarcliff Manor, che era un istituto psichiatrico.
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Murphy sceglie gli stessi attori in molte delle sue stagioni, tra cui Evan Peters, Sarah Paulson e Jessica Lange. Si presentano tutti qui come personaggi indimenticabili che portano avanti la trama. Ecco cosa succede durante la seconda stagione di American Horror Story e come finisce la stagione.
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Di cosa parla la seconda stagione di American Horror Story?
Per molti fan dello show televisivo, la seconda stagione di American Horror Story è la stagione più terrificante di AHS. Questo grazie all’ambientazione di Briarcliff Manor. La stagione 2 di American Horror Story si muove tra passato e presente, il che funziona bene come dispositivo narrativo intelligente. Permette agli spettatori di saperne di più sulla storia oscura di questo luogo terribile, dando corpo ai personaggi principali.
La trama principale è ambientata nella stagione 2 di American Horror Story, episodio 1 chiamato “Benvenuti a Briarcliff”. Nel passato, ambientato nel 1964, si pensa che Kit Walker (Evan Peters) sia “Bloody Face”, un pericoloso serial killer e uno dei migliori cattivi di American Horror Story. Quando finisce a Briarcliff, conosce Grace Bertrand (Lizzie Brocheré), che si trova lì perché accusata di aver ucciso dei parenti. Entrambi hanno molto in comune, ovvero il fatto di essere considerati degli assassini e di continuare a sostenere di non aver fatto nulla di male. Evan incontra anche uno dei personaggi più memorabili della seconda stagione di American Horror Story: una ninfomane di nome Shelley (Chloe Sevigny).
Sempre nella timeline passata, Lana Winters (Sarah Paulson), una giornalista, vuole scrivere una storia sugli orrori all’interno dell’istituto. Ma la sorella Jude Martin (Jessica Lange) trova Lana e, poiché Lana è gay, la costringe a diventare una paziente. Infine, il primo episodio condivide anche la storia agghiacciante di Teresa e Leo, che si sposano nel 2012 quando vogliono esplorare Briarcliff. Diventa ancora più evidente che questa visita è stata una pessima idea quando qualcosa o qualcuno taglia le braccia di Leo. Teresa poi vede Bloody Face e la sua maschera di pelle.
Il mistero principale nella seconda stagione di American Horror Story è l’identità di Bloody Face. Nel corso degli episodi vengono sparsi abbastanza dettagli e la stagione è tanto avvincente quanto misteriosa. Per molti fan, è per questo motivo la migliore stagione di American Horror Story. Mentre la stagione continua, Teresa e Leo sono tormentati da Bloody Face, e si scopre che ce ne sono alcuni. Nell’episodio 9, “The Coat Hanger”, Johnny Morgan (Dylan McDermott) si rivela essere il secondo cattivo di Bloody Face. I suoi genitori sono Lana Winters e il dottor Oliver Thredson (Zachary Quinto), che è l’originale Bloody Face.
Come finisce la seconda stagione di American Horror Story?
Il finale della seconda stagione di American Horror Story potrebbe anche essere più oscuro rispetto alle altre stagioni. Nell’episodio 13 intitolato “Madness Ends”, viene esplorata la linea temporale attuale di Lana Winters e si scopre che ora è una famosa giornalista televisiva. In un’intervista, spiega che voleva condividere i mali di Briarcliff con il mondo. Johnny poi si presenta e spiega che Lana è sua madre, e mentre cerca di ucciderla con una pistola, lei ribalta la situazione e invece lo uccide. Questa è una scena inquietante e poiché Lana è stata aggredita, ecco perché prende questa decisione. Ci sono molti membri ricorrenti del cast di AHS e Sarah Paulson offre una performance forte in ogni stagione in cui si trova.
AHS è uno dei programmi TV thriller più accattivanti degli anni 2010 e il finale della seconda stagione lo dimostra. Si scopre che Kit e Jude hanno stretto un legame, con Jude che ama i figli di Kit e che i personaggi sono diventati una parte importante della vita quotidiana dell’altro. Jude poi muore a causa di un tumore al cervello. In una trama memorabile, gli alieni rapiscono Kit quando scopre di avere un cancro al pancreas. Nonostante come potrebbe sembrare a prima vista, gli alieni nella stagione di American Horror Story non sono cattivi. Si scopre che i due figli di Kit sono ibridi alieni/umani.
L’ultima scena della stagione 2 di American Horror Story presenta una conversazione tra Sorella Jude e Lana. Jude dice che Lana non dovrebbe concentrarsi su Bloody Face e dice: “Se guardi in faccia il male, il male ti guarderà a sua volta”. Questa scena dimostra che Lana Winters è uno dei migliori personaggi di American Horror Story poiché è forte e rimane fedele a se stessa. Il finale della seconda stagione di American Horror Story conclude tutto, con Briarcliff che chiude definitivamente.
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