Lo sviluppatore del progetto di ricerca dietro The Witcher 3: La caccia selvaggia ha recentemente rivelato perché CD Projekt Red ha deciso di eliminare Vesemir. Il mentore e allenatore di Geralt era un personaggio molto popolare in The Witcher 3, ma è morto prematuramente al servizio della narrazione.
The Witcher 3 è stato salutato come uno dei migliori giochi di ruolo dell’ultimo decennio con la sua storia emozionante ed epica e il solido gameplay. Nonostante fosse un gioco per giocatore singolo, The Witcher 3 ha avuto un’eredità duratura e sopravvive ancora oggi. Prova di ciò è che CD Projekt Red ha lanciato un porting di nuova generazione per il titolo nel dicembre 2022, consentendo a un numero ancora maggiore di giocatori di sperimentare uno dei migliori giochi ricchi di storia mai realizzati con una grafica ancora migliore.
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Durante un recente discorso alla Game Developers Conference di San Francisco, il quest director di The Witcher 3, Pawel Sasko, ha finalmente parlato della dura decisione di uccidere Vesemir all’inizio del gioco. Secondo l’intervista di Sasko con IGN, Vesemir era un personaggio centrale nei libri e nei giochi, ma la sua scomparsa era necessaria per motivare Ciri ad andare avanti con la trama. Ha affermato che aveva bisogno di decidere che non sarebbe più stata cacciata e sarebbe invece diventata la cacciatrice. Questa tragica decisione guida l’intera narrazione del gioco mentre Geralt è alla ricerca di Ciri, e ha contribuito a spianare la strada ad alcuni dei migliori archi narrativi di The Witcher 3.
Tuttavia, la decisione non è stata facile. Sasko sapeva che Vesemir era un personaggio molto importante nei libri, e alcune persone non avrebbero accettato la sua morte alla leggera. Quindi, ci sono volute diverse discussioni per decidere finalmente sulla sua morte. È un momento di grande impatto, poiché accade dopo che i giocatori lo conoscono molto bene, e plasma sia Geralt che Ciri in molti modi. In sostanza, la sua morte è la pietra angolare della storia della saga, il che lo rende un gioco in cui vale la pena dedicare centinaia di ore.
I giocatori di The Witcher 3 che perdono Vesemir possono fortunatamente avere ancora la possibilità di vederlo in azione. L’animazione Netflix The Witcher: Nightmare of the Wolf, ad esempio, racconta la storia di un giovane Vesemir come witcher e mostra un lato diverso di questo personaggio. Nel complesso, ha una storia piuttosto avvincente, che soddisferà i giocatori che volevano saperne di più sul vecchio mentore di Geralt, scoprire come è diventato un witcher e alcune delle sue prime avventure.
The Witcher 3: Caccia Selvaggia è ora disponibile per PC, PS4, PS5, Switch, Xbox One e Xbox Series X/S.
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Fonte: IGN